lunedì 24 novembre 2014

Il tempo della persona

Il messaggio di Papa Francesco al Festival della Dottrina Sociale è bellissimo. Non è una “ricetta”, bensì uno sguardo sulla realtà (lo sguardo di chi fa fatto un certo tipo di incontro) ed un metodo di lavoro. Ha raccontato di “un papà che ha un figlio down. Per questo figlio il padre ha fatto tutto ed ha usufruito dei servizi che sono messi a disposizione dagli enti pubblici per l’istruzione, la cura, la vita sociale. Ma non si è accontentato. Per suo figlio voleva pensare qualcosa che gli desse più dignità e più autonomia. Si è inventato una cooperativa costituita da ragazzi down, ha studiato un lavoro adatto a loro, ha fatto una convenzione con un’azienda profit per la vendita dei loro prodotti …; insomma, ha creato le premesse lavorative con le quali suo figlio può costruirsi il suo futuro e la sua sana autonomia. E’ un esempio di andare oltre. Fermarsi significa chiedere ancora e sempre allo Stato o a qualche ente di assistenza; muoversi significa creare nuovi processi. E qui il segreto: creare nuovi processi e non chiedere che ci diano nuovi spazi. Questi nuovi processi non sono il risultato di interventi tecnici; sono il risultato di un amore, che – sollecitato dalle situazioni – non è contento finchè non inventa qualcosa e diventa risposta”….. “Amare il proprio lavoro, essere presenti nelle difficoltà, sentirsi coinvolti e rispondere responsabilmente è attivare quell’amore che ciascuno di noi ha nel cuore, perché lo Spirito ce l’ha donato. Prendere l’iniziativa è la risposta a quel di più che è tipico dell’amore. Se noi stiamo dentro il tempo con questo di più, questo di più dell’amore, avvieremo sicuramente qualcosa di nuovo che favorirà la crescita del bene. Con questa visione della realtà diventa quasi naturale promuovere e sviluppare i talenti. Liberare i talenti e l’inizio del cambiamento …. Apre alla gioia, alla gioia del nuovo ….. Il tempo è grazia e pienezza. Andare oltre non è il risultato della casualità individuale, ma della condivisione di un fine: la storia è un percorso verso il compimento. Se ci muoviamo come popolo, se andiamo avanti insieme, la nostra esistenza evidenzierà questo significato e questa pienezza ….” “Per creare sviluppo occorrono persone che hanno il coraggio di prendere iniziativa”. E’ il soggetto che crea. Il soggetto che fa esperienza di un di più di umano, creando processi nel tempo, non occupando spazi. “Il tempo è superiore allo spazio”: intuizione affascinante del pensare sociale di Papa Francesco. Il tempo è la distensione dell’opera che cresce, con tappe che si susseguono con calma. “Come il bosco si difende dai suoi nemici?”, si domandava il filosofo polacco Joseph Tischener. “Diventando più bosco; crescendo”.  Nella vita di un popolo cresce la consapevolezza dell’Essere nell’io, diventando, nella normalità dell’esistente, protagonista della storia che vive.       

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